L’Università Lusófona di Lisbona (Portogallo), in collaborazione con “Jacurso da Vivere e Imparare” e il Comune di Conflenti – realizzerà dal 3 al 9 luglio la Summer School “Turismo trasformativo e sostenibile”. Coordinatore del progetto sarà Fabio Carbone, ricercatore della Coventry University, nel Regno Unito.
L’iniziativa riflette il modello concettuale del professor Carbone, del quale sono stati pubblicati più articoli in riviste scientifiche internazionali, di partecipazione pubblica nella gestione dei beni culturali e nello sviluppo del turismo. I partecipanti alla summer school provengono da diversi paesi del Mondo e il corpo docente coinvolto proviene dall’Università della Calabria, dalla stessa Università Lusofona di Lisbona e dalla Coventry University.
Il concetto di turismo trasformativo si riferisce ad un turismo consapevole dal punto di vista sociale e ambientale e che si propone di “reinventare” e trasformare in modo sostenibile i luoghi, promuovendo quindi pratiche sostenibili che hanno un impatto positivo sulle comunità locali.
Questi concetti saranno condivisi con gli studenti e le studentesse internazionali attraverso laboratori teorici, workshop e due visite studio, una a Tropea e una a Crotone, ancora una volta rispettando il modello teorico di base della partecipazione pubblica, quindi coinvolgendo il più possibile la società civile.
In tal senso, a Crotone l’associazione #IoResto è partner principale sul territorio, ma parteciperanno alle attività diverse altre associazioni tra cui Circolo IBIS per l’ambiente, Ciclofficina TR22o. Inoltre lo chef Luca Riganello realizzerà uno show cooking enfatizzando il ruolo della gastronomia come espressione culturale di un territorio.
“Stiamo mettendo in campo, tassello dopo tassello, le nostre idee di sviluppo del territorio in sintonia con le associazioni locali ” ha dichiarato il Sindaco di Conflenti Emilio Francesco D’Assisi.
“Il turismo è fondamentale in un progetto di crescita, pertanto siamo convinti che non basti costruire o ristrutturare edifici per lasciarli vuoti e chiusi, ma bisogna mettere in campo tutte le strategie per promuovere il nostro paese, che vanta svariate unicità purtroppo ancora poco conosciute” ha concluso il primo cittadino.