Conflenti 19 gennaio 2023- In occasione dell’83esimo compleanno di Paolo Borsellino, nella sala consiliare del comune di Conflenti si è tenuto un incontro con Annamaria Frustaci, il magistrato del pool antimafia costituito dal Procuratore Nicola Gratteri.

“La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia” è il titolo del libro scritto e presentato dall’autrice Annamaria Frustaci, nel quale viene raccontata la storia di una ragazza di tredici anni, piena di sogni e di speranze. La protagonista spiega al lettore come sia possibile affrontare con il coraggio e a testa alta le prepotenze e i soprusi.

Il tema chiave del romanzo viene racchiuso nella parola “giustizia”. L’autrice illustra l’importanza di questa parola che contiene in sé un concetto molto importante ed essenziale per ognuno di noi.

“Bisogna concepire che la parola giustizia rappresenti un bene comune, fa parte della nostra quotidianità” afferma Frustaci.

I giovani studenti, dopo aver letto in classe il libro, durante il convegno hanno dimostrato interesse e stima rivolgendo domande alla scrittrice.

All’evento erano presenti la dirigente scolastica Maletta con i ragazzi della IV e V elementare e scuole medie di Conflenti centro e Coscaro;

Al dibattito, oltre all’autrice, hanno partecipato il sindaco Emilio Francesco D’Assisi, il vicesindaco Federico Gallo. A moderare l’incontro, Mariano Marotta.

Inoltre, erano presenti le forze dell’ordine rappresentate dal maresciallo Pezzella della compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli, dal brigadiere Abruzzini dei carabinieri forestali e dal Maresciallo Lupoli della stazione Carabinieri di Conflenti.

Il primo cittadino, emozionato per l’avvio del progetto “Legalmente” e per la presenza della dottoressa Frustaci, ha ringraziato i carabinieri per la loro partecipazione all’evento e per il lavoro che svolgono sul territorio quotidianamente.

“La scuola – ha detto D’Assisi – è il posto in cui si formano le generazioni e rappresenta un’arma potentissima nella lotta contro la criminalità. La comunità Conflentese è sempre sensibile a queste tematiche soprattutto per il legame che la unisce a Francesco Ferlaino, il più degno figlio di questa terra. La speranza e l’augurio che la sua voce possa portare testimonianze che guidino i giovani”.

Il progetto Legalmente, cofinanziato dal Ministro dell’Interno e Istruzione, prevede la destinazione di questi fondi alla scuola per contrastare la mafia con la cultura.

“Tutti noi dobbiamo essere immunizzati contro la Mafia. Questo vaccino ce lo fa la scuola, le istituzioni” ha detto il vicesindaco Gallo per un progetto svolto con due partner: la scuola e Libramenti.

Libramenti , associazione del territorio composta da giovani ragazzi desiderosi di promuovere la cultura, sarà in prima linea nella realizzazione del murales (a tema legalità), che verrà realizzato in primavera con l’aiuto dei fondi finanziati al comune.

Il magistrato conclude l’evento spiegando ai più piccini che: “Per sconfiggere la mafia non basta un arresto. Bisogna iniziare a parlarne sin da piccoli, capire cos’è, pensare che è una cosa che ci coinvolge tutti e capire cosa noi possiamo fare per sconfiggerla. Passa dalla nostra consapevolezza, dal nostro amore per la giustizia, dal rispetto dei diritti e delle libertà degli altri”.

Maria Teresa Roperti

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