Moto X_0

Dopo due anni di silenzi, Motorola torna in Europa con uno smartphone top di gamma che sul mercato americano ha ottenuto finora buoni consensi. Il Moto X sarà inizialmente disponibile, però, solo in tre paesi: Germania, Inghilterra e Francia, dove sarà proposto al prezzo di 429 euro. Una cifra più bassa rispetto agli standard degli altri smartphone di punta come i vari Samsung Galaxy S IV, Sony Xperia Z1, Nokia Lumia 1520, iPhone 5S, con la quale la casa acquisita due anni fa da Google spera di riprendere quota nel vecchio continente.

Le premesse ci sono perché il nuovo corso, che segue (ovviamente) le indicazioni di Mountain View, offre un dispositivo con un buon assetto hardware che al display AMOLED HD (1280×720 pixel) di 4,7 pollici con densità di 316ppi e protezione Magic Glass (evoluzione del Gorilla Glass con una curvatura sui bordi) affianca il chip Snapdragon dual-core a 1.7 GHz con GPU Adreno 320 e 2GB di RAM, con una memoria da 16 o 32GB cui si aggiungono i 50GB gratuiti su Google Drive. Completano il quadro la camera posteriore da 10 Megapixel, dotata di LED Flash, funzione HDR, scatto panoramico e in grado di filmare video Full HD a 30fps, quella anteriore per autoscatti e videochiamate da 2 Mp e la batteria da 2200 mAh.

Se sul versante connettività ci sono Wi-Fi, Bluetooth 4.0, GPS, GLONASS, NFC e un connettore microUSB, il punto di forza resta il lato software, con la galassia di servizi targati Big G che coniugano utilità e intrattenimento. Su tutti spicca Google Now, l’assistente virtuale su cui gli ingegneri di Mountain View continuano a lavorare ma che è già in grado di semplificare parecchie azioni che altrimenti rubano tempo e attenzione. Dalle news alle indicazioni stradali, dai calcoli ai promemoria, passando per formule chimiche, traduzioni, appuntamenti, sveglia, viabilità e ricerche, basta chiedere e Google Now risponde.

Come detto, Motorola non ha rilasciato notizie circa l’arrivo in Italia e negli altri mercati europei circoscrivendo il campo ai primi tre esordienti, anche se lascia ben sperare l’elenco dei rivenditori indicati per il Regno Unito, dove il Moto X sarà venduto anche da Tech Data, distributore Motorola per l’Italia, dove è già arrivato il Moto G, smartphone di medio livello caratterizzato dall’aggressivo prezzo di vendita: 199 euro.

In attesa dell’arrivo, le premesse di successo per il Moto X sono decisamente in salita, poiché un investimento di 429 euro per uno smartphone lanciato oltre quattro mesi fa storcere il naso, senza contare che restando in casa Google c’è un rivale poderoso come il Nexus 5, uno dei migliori smartphone nel rapporto qualità/prezzo. A peggiorare le cose, inoltre, c’è la mancanza di Moto Maker, il programma che consente agli utenti di personalizzare il proprio Moto X scegliendo colore e personalizzazione del software prima dell’acquisto, e che potrebbe il fulcro del primo tablet prodotto da Motorola, che per differenziarsi punterebbe così proprio sulla personalizzazione della tavoletta.

Il Ceo di Motorola Dennis Woodside ha chiarito che il servizio sarà attivato quando l’azienda riuscirà a eludere il processo e consegnare il telefono al destinatario in quattro giorni. Più che una spiegazione, una chiara ammissione dell’incapacità di soddisfare la clientela.

Fonte: www.leggo.it

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