Secondo un nuovo studio, chi fuma e chi è single è più a rischio di contrarre il papillomavirus, o HPV, salito alla ribalta dopo che il cancro sviluppato dall’attore Michael Douglas era stato attribuito a questo virus che si trasmette sessualmente.
Il papilloma virus (o papillomavirus), HPV, è responsabile di un’infezione che si trasmette principalmente per via sessuale.Questo virus è salito alla ribalta delle cronache qualche tempo fa, quando era stato indicato come il responsabile del cancro alla gola sviluppato dall’attore americano Michael Douglas, contratto a seguito della pratica di sesso orale. Lo stesso Douglas, tuttavia, aveva in seguito smentito che il suo cancro fosse stato causato dal virus.

Che l’HPV sia tuttavia associato al cancro alla gola è ormai assodato, e dimostrato dal numero sempre più crescente di casi accertati di tumori orofaringei. Dietro a questo fenomeno ci sarebbe appunto il sesso orale; ma non solo, poiché il papilloma virus è responsabile di numerosi altri tipi di cancro: quello del collo dell’utero, i diversi tipi di cancro anale e dei genitali.
Come accennato, il modo più classico di contrarre l’infezione sono i rapporti sessuali non protetti e, a quanto pare, anche il fumare.

Secondo uno studio pubblicato su The Lancet, denominato “HPV Infection in Men (HIM) Study” e condotto da un team di ricercatori provenienti dal US Moffitt Cancer Center, il National Cancer Institute, Messico e Brasile, a essere più a rischio HPV e cancro sono gli uomini soli (o single) e fumatori.
Ciò che hanno accertato i ricercatori è che, sebbene il cancro orofaringeo correlato all’HPV sia raro, i tassi d’incidenza sono in rapido aumento, e in particolare tra gli uomini. I dati che confermano questa tendenza sono stati acquisti dopo aver sottoposto a prelievo di campioni orali i maschi partecipanti allo studio HIM, che era stato progettato inizialmente per valutare l’incidenza naturale delle infezioni da HPV genitale.

«Alcuni tipi di HPV, come l’HPV16, sono noti per causare il cancro in più punti del corpo, compreso il cavo orale – ha spiegato nel comunicato Florida Science Communications la dottoressa Christine M. Pierce Campbell del Moffitt’s Center for Infection Research in Cancer – Sappiamo che l’infezione da HPV è associata al cancro orofaringeo, ma non sappiamo come il virus si evolve dall’infezione iniziale al cancro della cavità orale. Un aspetto dello studio HIM è quello di raccogliere dati per aiutarci a comprendere la storia naturale di queste infezioni».

Durante i primi 12 mesi dello studio HIM, quasi il 4,5% degli uomini ha contratto un’infezione orale da HPV. Meno dell’1% degli uomini nello studio ha sviluppato un’infezione HPV16 – il tipo più comune – e meno del 2% ha poi sviluppato il cancro orale.
Questi risultati mostrano che l’incidenza del cancro orale da HPV è bassa, tuttavia si è riscontrato come questa forma di tumore sia più diffusa tra i maschi non sposati e fumatori.

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